Quali sono le fasi di una compravendita immobiliare?

Proposta d’acquisto, preliminare di vendita e rogito sono le tre fasi principali che contraddistinguono una compravendita immobiliare

Pronti a vendere o acquistare casa? Ma esattamente quali sono le fasi di una compravendita immobiliare? Prima di affrontare un investimento così importante, sarebbe utile sapere in cosa consiste la compravendita immobiliare e quali sono i vari step da affrontare. Questo è uno dei motivi per i quali, sempre più di frequente, si predilige la consulenza di professionisti del settore scegliendo di affidarsi ad un’agenzia immobiliare. Di seguito offriamo una sintesi dei passaggi principali per portare a termine una compravendita. 

Proposta d’acquisto

La proposta d’acquisto è la dichiarazione sottoscritta dal futuro acquirente intenzionato a comprare l’immobile ad un determinato prezzo. Consiste sostanzialmente in un modulo prestampato fornito dall’agenzia immobiliare e contenente gli elementi essenziali della vendita: specifiche dell’immobile ed eventuali pertinenze, prezzo, tempi di pagamento, termini previsti di consegna. Il tutto viene allegato di un assegno, quale impegno economico e futuro deposito cauzionale che di norma verrà poi consegnato al proprietario al momento dell'accettazione della stessa proposta, laddove non ci siano clausole sospensive, quali ad esempio l'erogazione del mutuo. È molto importante stabilire un tempo di validità della proposta con una scadenza relativamente breve, di solito sette giorni. Se l'affare si chiude con esito positivo si procede con lo step successivo.

Compromesso o preliminare di vendita

Il compromesso è la fase successiva a quella della proposta d’acquisto e consiste nella firma di un documento ufficiale noto, per l’appunto, come compromesso o preliminare di vendita. Si tratta di un contratto che vincola a tutti gli effetti venditore e acquirente alla conclusione dell’affare e che dovrà essere poi consegnato al notaio. Va sottolineato che la differenza principale tra proposta d’acquisto e preliminare di vendita è che la prima contiene impegni vincolanti per l’acquirente ma non per il venditore: in breve, anche se l’acquirente ha già versato la caparra, il venditore è libero di valutare nel frattempo anche altre proposte. Nel momento in cui la proposta di acquisto viene accettata dal venditore, si trasforma in un contratto preliminare di vendita. 

Nel preliminare d’acquisto, oltre ai dati delle parti contraenti, occorre dichiarare:

  • modalità e tempistiche di vendita
  • data del rogito
  • esistenza o meno di ipoteche sulla casa o di altri vincoli
  • pertinenze dell’immobile (cantine, box, altro)
  • regolarità dell’abitazione rispetto alle norme edilizie.

Rogito notarile

Il rogito è l'atto di compravendita che segue il contratto preliminare (o compromesso), con il quale il venditore trasferisce all'acquirente la proprietà dell'immobile, rendendo esecutivi gli impegni assunti nella fase precedente. Nell’atto di compravendita devono essere menzionate tutte le informazioni necessarie per procedere alla stipula. Saranno presenti le informazioni dell’acquirente, del venditore, dell’immobile e tutte le informazioni su come verrà eseguito il pagamento. L’atto viene firmato davanti al notaio e sarà poi trascritto e registrato presso l’Agenzia delle Entrate e la Conservatoria.

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