Per il 2021 l’associazione degli agenti immobiliari intravede un aumento delle compravendite dal 6 all'8%
La pandemia non ferma il mercato immobiliare anzi lo alimenta creando nuove esigenze abitative. Questo è quanto emerge dal report realizzato da Fiaip (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali) che ha realizzato, in collaborazione con Enea - Icom, il report annuale sulle location urbane e l'andamento del mercato immobiliare. Negli ultimi 12 mesi, al netto del bimestre di lockdown, aumenta la media mensile delle compravendite (+12%). «In un contesto decisamente imponderabile in virtù della crisi pandemica che ha stravolto gli equilibri economici internazionali, il mercato immobiliare italiano prosegue il suo percorso di recupero anche nel 2020 ma esclusivamente per quel che riguarda il numero delle transazioni» si legge nel report. Ad alimentare la “voglia di casa” degli italiani alcuni fattori determinanti: da un lato la ricerca di ambienti domestici più ampi e confortevoli, dall’altro i tassi ai minimi storici e le agevolazioni fiscali previste dal Decreto Sostegni bis per acquisto prima casa e mutui.
Prezzi in calo
La variazione registrata dei prezzi sugli immobili nel 2020 è stata tra -2,8% e -1,8%. Le quotazioni degli immobili sono in aumento per abitazioni con spazi esterni o che permettono di godere di una maggiore indipendenza.
Previsioni di mercato per il 2021
Nel 2021 la Fiaip prevede un aumento delle compravendite dal 6 all’8% ovvero circa 590/600.000 unità/annue con una progressiva stabilizzazione dei prezzi degli immobili. Per alcune città, quali Torino, Bologna, Napoli e Firenze, si prevede un aumento dei valori immobiliari stimabile entro un range che va dall’ 1% al 1.5%, mentre per quanto riguarda Milano l’aumento dei valori immobiliari sfiorerà il 3%.