La categoria in questione identificava i magazzini sotterranei che venivano adibiti a conservare le derrate alimentari.
I requisiti
La categoria catastale B8 identifica degli edifici particolari e con un uso specifico che non sono più particolarmente presenti sul territorio italiano. Di conseguenza gli edifici in questione che appartenevano alla categoria catastale in questione trovano attualmente una collocazione in alcune specifiche categorie del gruppo catastale C, sulla base dell’uso a cui sono destinati.
Quali sono le tasse da pagare
Tramite la categoria catastale e la conseguente rendita catastale si determinano:
L’IMU è una tassa patrimoniale e quindi va pagata sui beni immobili indipendentemente dall’ uso; si paga in due rate, una con scadenza il 16 giugno per l’acconto e una entro il 16 dicembre per il saldo. Alcune categorie catastali sono escluse dal pagamento dell’IMU, la categoria catastale B8 (ora inserita in categoria catastale C2) è tenuta invece per legge a pagare l’IMU. Per calcolare a quanto ammonta l’IMU per questo tipo di edifici, bisogna partire dalla rendita catastale e rivalutarla del 5%. Il valore ottenuto va moltiplicato per un coefficiente, che varia in base alla categoria catastale e che per la categoria C2, alla quale appunto bisogna fare riferimento, è 160.