Vediamo quelli che sono i lavori consentiti, l’ammontare della detrazione e le novità per il 2023
Il Sisma bonus è l’agevolazione fiscale che consente di portare in detrazione le spese che favoriscano la messa in sicurezza e l’adeguamento antisismico degli edifici presenti nel territorio italiano. Nel 2023 il Governo ha confermato la sua validità per gli interventi su immobili situati nelle zone sismiche, che vanno dal livello 1 al livello 3. Per poter accedere alla misura è richiesta obbligatoriamente sui lavori realizzati una perizia eseguita da un professionista di progettazione strutturale o di direzione dei lavori delle strutture e collaudo statico in possesso di una laurea in ingegneria o in architettura. Come avviene per l’Ecobonus e il Bonus ristrutturazioni, anche per il Sisma bonus resta ferma la proroga fissata al 31 dicembre 2024.
Percentuali di detrazione
Quando si eseguono interventi di miglioramento antisismico, è possibile ottenere una detrazione fiscale che varia a seconda di diversi fattori:
Il Sisma bonus diventa più vantaggioso se gli interventi riguardano l’intero condominio:
Per quali spese?
Gli interventi ammessi nel Sisma bonus sono i seguenti: