Nel 2023 il Superbonus scenderà dal 110% al 90%: le novità introdotte dal decreto Aiuti Quater
L'approvazione del Decreto Aiuti quater ha portato novità consistenti per il Superbonus: scende al 90% per i condomini e prevede una soglia reddituale per le unifamiliari. "A partire dal prossimo anno, chi intende effettuare i lavori dovrà verificare prima di partire se l'impresa o la banca ha la capacità di acquisirli perché la cessione del credito non è un diritto ma un'opzione - dice il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti - ed è costata già troppo". Da parte sua il Presidente Giorgia Meloni, chiarisce che il Superbonus resta al 110% anche per il 2023 per i condomini che non hanno ancora avviato i lavori, ma solo se presentano la Cilas entro il 25 novembre prossimo.
Per i condomini sì al 110% nel 2023 con Cilas entro il 25 novembre
Per i condomini comunque il Superbonus è salvo "per coloro che hanno già deliberato l'intervento e presentano entro il 25 novembre la Cilas. Per gli altri si passa al 90 per cento. Con questi risparmi decidiamo di riaprire alle unifamiliari, a patto che sia prima casa e per redditi medio-bassi", ha concluso, attivando anche il quoziente familiare. Per tutti i lavori in corso e per chi è in possesso di Cilas continuerà a valere lo sconto massimo del 110%. Per le villette, infatti, si prevede di estendere di tre mesi (a fine marzo) il termine per concludere i lavori con la vecchia agevolazione al 110, purché a settembre si fosse arrivati almeno al 30%. Quanto al nuovo bonus al 90%, sarà attivabile sulle villette ma solo in caso di proprietari che abitano in quella casa e con un limite di reddito di 15mila euro, calcolato in base alla somma dei redditi familiari e diviso per un quoziente legato alla numerosità del nucleo.