L’imposta di successione è un’imposta indiretta che può essere dovuta all’Agenzia delle Entrate quando si riceva un’eredità, sia essa costituita da beni mobili, immobili, diritti reali o denaro
La successione si verifica quando un soggetto subentra nelle posizioni giuridiche di un altro e l’esempio più frequente è proprio quello della successione per causa di morte, da cui poi deriva l’eredità. In tal caso, le proprietà del defunto vengono trasferite ai suoi eredi e su questo passaggio viene imposto un tributo da versare direttamente all’Agenzia delle Entrate.
Quando è necessario richiedere la successione
La dichiarazione di successione deve essere presentata dagli eredi o dai seguenti soggetti:
Mentre non è necessario presentarla quando ricorrono contemporaneamente le seguenti condizioni:
La dichiarazione di successione è sempre obbligatoria se l’eredità comprende beni immobili, anche quando eredi sono il coniuge ed i parenti in linea retta (che altrimenti sarebbero esenti dalla presentazione, se il valore dei beni compresi nell’attivo ereditario non supera i 100mila euro).
Imposte e tasse
Il calcolo della tassa di successione prevede le seguenti franchigie:
Il pagamento dell’imposta di successione deve avvenire entro 60 giorni dalla data di notifica dell’avviso di liquidazione. Scaduto tale termine possono essere applicate sanzioni e interessi di mora.