Tassa di successione sulla casa, cos’è e come funziona

L’imposta di successione è un’imposta indiretta che può essere dovuta all’Agenzia delle Entrate quando si riceva un’eredità, sia essa costituita da beni mobili, immobili, diritti reali o denaro

La successione si verifica quando un soggetto subentra nelle posizioni giuridiche di un altro e l’esempio più frequente è proprio quello della successione per causa di morte, da cui poi deriva l’eredità. In tal caso, le proprietà del defunto vengono trasferite ai suoi eredi e su questo passaggio viene imposto un tributo da versare direttamente all’Agenzia delle Entrate.

Quando è necessario richiedere la successione

La dichiarazione di successione deve essere presentata dagli eredi o dai seguenti soggetti:

  • I chiamati all’eredità
  • I legatari
  • Gli amministratori dell’eredità
  • I curatori dell’eredità
  • L’esecutore testamentario

Mentre non è necessario presentarla quando ricorrono contemporaneamente le seguenti condizioni:

  • l’eredità viene devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto;
  • ha un valore non superiore ai 100mila euro;
  • non sono compresi beni immobili o diritti reali immobiliari.

La dichiarazione di successione è sempre obbligatoria se l’eredità comprende beni immobili, anche quando eredi sono il coniuge ed i parenti in linea retta (che altrimenti sarebbero esenti dalla presentazione, se il valore dei beni compresi nell’attivo ereditario non supera i 100mila euro).

Imposte e tasse

Il calcolo della tassa di successione prevede le seguenti franchigie:

  • 4% per i trasferimenti in favore del coniuge o di parenti in linea retta (ascendenti e discendenti) applicata sul valore complessivo netto che eccede per ogni beneficiario la quota di 1 milione di euro;
  • 6% per i trasferimenti in favore di fratelli o sorelle da applicare sul valore complessivo netto, eccedente per ciascun beneficiario, i 100 mila euro;
  • 6% per i trasferimenti in favore di altri parenti fino al quarto grado, degli affini in linea collaterale fino al terzo grado, da applicare sul valore complessivo netto trasferito, senza applicazione di franchigia;
  • 8%, per i trasferimenti in favore di tutti gli altri soggetti da applicare sul valore complessivo netto trasferito, senza applicazione di franchigia.

Il pagamento dell’imposta di successione deve avvenire entro 60 giorni dalla data di notifica dell’avviso di liquidazione. Scaduto tale termine possono essere applicate sanzioni e interessi di mora.

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