Quando è obbligatorio modificare i dati catastali di un immobile e quanto costa mediamente una pratica
Quando si fanno lavori di ristrutturazione o interventi che possono modificare i dati catastali, modificando per esempio la superficie o la rendita di un immobile, è necessario comunicare al Catasto l’avvenuta variazione. L’aggiornamento catastale non è sempre obbligatorio: non è richiesto, per esempio, per gli immobili in costruzione, per le strutture prive di fondazioni al suolo e neanche per serre, tettoie, pollai e altri manufatti purché di altezza utile inferiore a 1,80 metri e con una volumetria inferiore a 150 metri cubi.
I documenti fondamentali per la variazione catastale
I documenti essenziali per la variazione catastale sono i seguenti:
Le informazioni catastali, ad esclusione delle planimetrie consultabili solitamente dagli aventi diritto sull'immobile, sono pubbliche, di conseguenza l'accesso è consentito a chiunque, pagando i relativi tributi speciali catastali e nel rispetto della normativa vigente.
I costi
Il costo tecnico per la richiesta di una variazione catastale è di 50 euro, a cui è necessario sommare il costo del professionista. Il tecnico professionista è tenuto a presentare il documento con i dati aggiornati, di conseguenza questo servizio può avere un costo che oscilla dai 150 ai 250 euro. In generale, il costo del professionista, deve basarsi su tariffe fisse di 500 euro circa.