Bonus affitto giovani, requisiti e novità 2022
La Legge di Bilancio ha allargato la platea dei beneficiari e aumentato la durata del beneficio
Il bonus affitto è stato inserito nella Legge di Bilancio 2022 che ha ampliato la platea dei beneficiari, inglobando anche i giovani fino ai 31 anni per agevolarne l’uscita dal nucleo familiare. Il periodo del beneficio è stato esteso da 3 a 4 anni, purché il locatore si trovi nelle condizioni anagrafiche e reddituali richieste dalla norma. L’agevolazione fiscale si applica sull’intera unità immobiliare o su una parte dell’abitazione, includendo anche gli studenti universitari fuori sede che affittano una stanza singola.
Chi può beneficiarne
Il bonus spetta ai giovani che siano in possesso dei seguenti requisiti:
- hanno un’età compresa fra i 20 e i 31 anni non compiuti;
- hanno un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro;
- stipulano un contratto di locazione (legge 431/98), per l’intera unità immobiliare o porzione di essa da destinare a propria residenza, sempre che la stessa sia diversa dall’abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati dagli organi competenti ai sensi di legge.
Non possono accedere alla misura coloro che sono senza lavoro o gli incapienti. Il bonus spetta per i primi quattro anni di durata contrattuale.
Per quali immobili
La detrazione sarà applicabile a tutti i tipi di immobile ad uso residenziale, eccezion fatta per gli immobili vincolati ai sensi della legge 1 giugno 1939, n. 1089 o inclusi nelle categorie catastali A/1, A/8 e A79, sottoposti esclusivamente alla disciplina relativi agli articoli 1571 e seguenti del Codice civile; alloggi di edilizia residenziale pubblica; alloggi finalizzati a scopi turistici.
Come richiederlo
Attualmente non sono ancora disponibili le istruzioni ufficiali per richiedere il bonus affitto 2022. È facile però che si segua la stessa prassi già utilizzata lo scorso anno. Nel 2021, per ottenere l’agevolazione, era necessario compilare gli appositi moduli presenti sul sito web dell’Agenzia delle Entrate. Tra i dati richiesti c’erano quelli relativi al contratto di locazione e all’immobile locato.