Decreto Salva Casa 2024: tutte le novità per il settore immobiliare

La prima novità rilevante è quella relativa all'abitabilità delle mini-case. Ora, i monolocali possono essere considerati abitabili se hanno una superficie minima di 20 mq e un'altezza del soffitto di almeno 2,40 metri. Questo rappresenta un notevole cambiamento, poiché riduce i requisiti precedentemente più restrittivi, rendendo più accessibili le abitazioni nelle grandi città, soprattutto per studenti e lavoratori.

 

Un'altra innovazione significativa è la semplificazione del processo per il cambio di destinazione d'uso degli immobili. Questo consentirà una maggiore flessibilità nella gestione degli spazi abitativi e commerciali, favorendo l'adattamento degli edifici alle esigenze attuali del mercato immobiliare. Tale misura è particolarmente utile nelle aree urbane dove la domanda di spazi abitativi e commerciali può variare rapidamente.

 

Il decreto include anche disposizioni per la rigenerazione urbana, utilizzando le sanzioni per sanare le difformità urbanistiche. Questo approccio mira a incentivare il completamento delle opere incompiute e a migliorare l'utilizzo del patrimonio immobiliare esistente, contribuendo così alla riqualificazione delle aree urbane degradate.

 

Inoltre, il Decreto Salva Casa prevede misure per agevolare l'accesso alla proprietà immobiliare. Sono stati introdotti incentivi fiscali e finanziamenti agevolati per l'acquisto della prima casa, destinati in particolare ai giovani e alle famiglie a basso reddito. Questi incentivi mirano a sostenere la domanda abitativa e a facilitare l'ingresso nel mercato immobiliare.

 

Queste novità rappresentano un importante passo avanti nel rendere il mercato immobiliare più dinamico e accessibile, rispondendo alle esigenze di una società in continua evoluzione.